A Enrico Rotelli il Premio Roberto Visintin, quarta edizione: le motivazioni delle Commissione che ha valutato i lavori pervenuti all’Associazione culturale Apertamente che organizza il Premio assieme alla Fondazione che porta il nome di Roberto. Segnalazione per il lavoro del goriziano P.L. Settomini, Il segreto di Nicoletta, nel quadro della valorizzazione delle istanze locali.
La consegna del Premio a Rotelli avverrà il 4 maggio, a Sagrado, nell’ambito della rassegna letteraria Il libro delle 18.03.
“ Enrico Rotelli con ‘Nanda e io’ (editore La nave di Teseo) ha raccontato con vivacità, passione e stile gli anni trascorsi come assistente di Fernanda Pivano. Oltre all’indubbio valore diaristico riguardo alla figura della Pivano, il racconto si segnala anche per un percorso molto personale di conoscenza della cultura americana/statunitense. Lettura avvincente e scorrevole, con tratti scherzosi e ironici, che restituiscono a pieno l’originale rapporto umano stabilito tra il giovane Rotelli e l’anziana Pivano, vero monumento della letteratura italiana e americana insieme.
“Nanda e io” può essere definito un romanzo di formazione capace di intrecciare sapientemente il genere della biografia con quello dell’autobiografia. L’autore conserva lo stupore di un giovane di provincia alle prese con una storia più grande di sé che gestisce e rimaneggia con grazia, sincerità e rispetto. Enrico Rotelli si addentra così anche nello spirito di un’epoca, restituendo spiragli di altre decadi con una scrittura agile, sicura e allo stesso comunicativa ed efficace.
La commissione non ha avuto quindi alcun dubbio a scegliere, fin da subito, il nome di Rotelli come vincitore di quest’anno. Tuttavia, nel quadro della valorizzazione delle istanze locali, segnala il romanzo di P. L. Settomini, Il segreto di Nicoletta, che pur con carenze di cura editoriale, affronta con una certa originalità la storia di Gorizia nel primo Novecento “.
Marco Menato – Mario Brandolin – Emanuela Masseria