Senato della Repubblica, Senatrice a vita Liliana Segre
Saluto e ringrazio tutti i partecipanti, in particolare le ragazze e i ragazzi delle scuole, alla Commemorazione del Giorno della Memoria 2022 promossa dall’associazione Apertamente a Staranzano.Una esperienza sconvolgente quella della Shoah, che lascia segni nel corpo e nello spirito. Ma nello spirito di più.
Personalmente ho impiegato decenni prima di ritrovare la parola per dire la Shoah, per raccontarla. Lo feci solo quando nacque il mio primo nipote, allora pensai che anche per lui, per i piccoli e poi per i giovani come lui avevo il dovere di sforzarmi a trovarle le parole per dire l’indicibile, l’incomprensibile, l’impossibile. Da allora per trent’anni ho girato l’Italia e il mondo per ricordare e invitare a coltivare memoria e ricordo. Diffondere testimonianza, cultura e consapevolezza è stato per me tanto più un dovere perché convinta che solo l’ammonimento di chi è sopravvissuto può contribuire ad evitare che qualcosa di simile alla Shoah, con tutte le sue implicazioni protratte nel tempo, possa mai accadere ancora.Nel vostro invito citate Primo Levi: “comprendere è impossibile, ma conoscere e necessario”. La difficoltà è in effetti tutta nella contrapposizione di questi due verbi: “comprendere” e “conoscere”. Personalmente ho sempre inteso che ciò che non è logico, incomprensibile e assurdo come la Shoah, pure mai deve esimerci dallo sforzo di comunque provare a conoscere, studiare, approfondire, ricordare.Questa la mia missione in questi decenni, questo il compito che spetta a ciascuno di voi, ai giovani in particolare.
Buona Giornata della Memoria a tutti,
Liliana Segre